Milano

GRANDI PROGETTI

Expo, la Regione vota l'acquisto
Il siluro di Formigoni alla Moratti

Contrari solo Udc e due consiglieri Pdl. Palazzo Marino: "Andiamo avanti sul comodato d'uso

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Il Consiglio regionale ha scelto ieri con voto bipartisan la strada dell'acquisto delle aree per l'Expo fino all'esproprio, e di aprire anche ai privati la Newco voluta da Roberto Formigoni per comprare i terreni. Alla vigilia della scadenza dell'ultimatum di Letizia Moratti agli altri soci di Expo per trovare una soluzione sul nodo del destino delle aree dove svolgerà l'Expo nel 2015, Formigoni, giocando di sponda con il Pd, è riuscito a ottenere praticamente l'unanimità del Consiglio regionale sulla sua linea dell'acquisto rispetto al comodato d'uso proposto, invece, dal sindaco Moratti.

Lo ha fatto attraverso un lungo lavoro diplomatico e di dialogo con l'opposizione di centrosinistra. Con lo scopo di mettere all'angolo i proprietari dei terreni. Hanno votato contro solo l'Udc e i consiglieri del Pdl Carlo Saffioti e Sante Zuffada. Favorevoli Pdl, Lega e Pd. Stesso consenso su un emendamento all'assestamento di bilancio presentato dalla maggioranza di centrodestra che toglie il vincolo che i soci della newco siano solo pubblici. Aprendo in primo luogo all'ingresso della Fondazione Fiera, che è proprietaria di una parte delle aree e ad altri privati.

Le reazioni I Cabassi si oppongono

"Oggi è una bella giornata - ha commentato visibilmente soddisfatto il governatore dopo il voto - All'ultimatum del sindaco Moratti ha già risposto il Consiglio. Dopo di che risponderò anch'io, magari allegando l'ordine del giorno perché il presidente si attiene alle indicazioni del Consiglio, che si è espresso in maniera straordinariamente chiara e ha indicato la via più limpida, più rettilinea che coincide con quella che io avevo sempre indicato". L'istituzione di un collegio super partes per la valutazione delle aree e perfino l'opportunità dell'esproprio. E la richiesta al sindaco-commissario Moratti di dichiarare l'utilità pubblica delle aree in cui si svolgerà la manifestazione.

"Noi andiamo avanti sulla strada del comodato" l'unico commento ieri di Palazzo Marino. Ancora più convinti dopo l'incontro di ieri a Palazzo Grazioli tra la Moratti e Silvio Berlusconi che, secondo la versione accreditata dai collaboratori del sindaco, si sarebbe dichiarato favorevole alla soluzione proposta dal Comune. Gli uomini vicini al premier, però, precisano che l'argomento del faccia a faccia sarebbe stato un altro, e cioè la ricandidatura della Moratti nel 2011. Semmai, il premier avrebbe espresso una preoccupazione: "Il Pdl non ha bisogno di aprire nuovi conflitti interni - avrebbe detto Berlusconi nel faccio a faccia con il sindaco - i problemi di Milano dovete risolverli voi". Compreso, dunque, quello delle aree dell'Expo, attualmente di proprietà di Fondazione Fiera e famiglia Cabassi, che divide i due massimi esponenti del "partito del fare" a Milano.